A Palazzo Machirelli Dal Pozzo

Inaugurazione lunedì il 14 dicembre 2015 alle 18

Promossa da Alba Progetti, cooperativa di progettisti impegnati in ambiti diversi dell’architettura e dell’ingegneria, sarà inaugurata lunedì 14 dicembre alle 18 una personale del pittore Vanni Spazzoli. La mostra è allestita al primo piano del Palazzo Machirelli Dal Pozzo, in Via Emilia 25 a Imola, in un percorso espositivo che investe sia i locali dello studio, sia alcune sale messe a disposizione dall’Alleanza delle Cooperative di Imola.
All’inaugurazione saranno presenti Elisabetta Marchetti, Assessora alla Cultura del Comune di Imola, Domenico Olivieri, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative, Eleonora Frattarolo, storica e critica d’arte, oltre naturalmente all’artista Vanni Spazzoli.

“Sarà una mostra inedita, oltre che per la forza dirompente della pittura di Spazzoli, personalità estroversa quanto geniale, anche perché vuole convivere e dialogare con ambienti destinati per tutto l’anno ad altre funzioni, ambienti di lavoro e sale riunioni. Con questo progetto ci iscriviamo nel solco di tanti eventi riusciti che hanno portato l’arte fuori dagli spazi che ad essa sono tradizionalmente dedicati. E siamo onorati di poter dare il nostro piccolo contributo al calendario delle iniziative organizzate in città nel periodo delle feste natalizie.”

“La mostra non sarebbe stata possibile senza la collaborazione in primis dell’Alleanza delle Cooperative di Imola, che ha concesso i suoi ambienti più prestigiosi, oltre che della Galleria L’Ariete di Bologna e di alcuni partners locali: Metamorfosi, Format Design Studio e molti altri. A tutti va la nostra gratitudine.”

Per il team di Alba Progetti – Arch. Stefania Campomori

Chi è Vanni Spazzoli

Vanni Spazzoli nasce a Forlì nel 1940. Scopre la sua vocazione artistica sul finire degli anni ’60. Frequenta la scuola d’arte di Umberto Folli, docente all’Accademia di Ravenna e, per diversi anni, lo studio del pittore e architetto Ettore Panighi, insegnante al Liceo artistico della stessa città. Si iscrive ai corsi liberi dell’Accademia di Ravenna e assiste alle lezioni di Storia dell’Arte di Raffaele De Grada.

Su questa solida formazione figurativa, l’artista innesta una tensione pittorica fondata sul valore della materia e sulla pregnanza gestuale dell’immagine. I suoi primi temi sono nature morte, paesaggi e figure, per passare, negli anni successivi, a soggetti del vivere quotidiano, come locomotive, cavalli e cavalieri, carrozzine e bambini, uccelli in gabbia, gatti e ancora soggetti appartenenti alla sfera inconscia, come angeli, regine e musicisti.

Vanni Spazzoli

Dai primi anni ’70 agli ultimi anni ’80 Spazzoli è invitato a diverse edizioni della Biennale d’arte romagnola (1976-1982) e tiene personali presso la Galleria di S. Mercuriale a Forlì (1980), il Palazzo del Podestà a Faenza (1980) e la Galleria Nuovo Ruolo a Forlì (1984). Nel corso degli anni ’90 è presente in mostre ed eventi artistici in Italia, Germania, Olanda, Belgio, Spagna, Francia. E’ del 1995 la personale ‘Ver Sacrum’ all’Oratorio di San Sebastiano di Forlì a cura di Valerio Dehò, con una testimonianza critica di Franco Patruno che parla di un ‘notturno intuire, da parte di Spazzoli, l’ansia e l’angoscia di uomini e donne di ogni latitudine e gli oscuri mali che attraversano e piagano il cuore umano’.

Dagli anni ’80 ad oggi hanno scritto di lui Claudio Spadoni, Eleonora Frattarolo, Adriano Baccilieri, Giorgio di Genova, Valerio Dehò, Emilio Benini, Franco Patruno, Sabina Ghinassi, Davide Argnani, Laura Venturi, Fiorenzo Landi, Giovanni Barberini.

Dal 2008 Vanni Spazzoli è rappresentato dalla Galleria L’Ariete Arte Contemporanea di Bologna, con la quale ha partecipato dal 2008 al 2011 ad Art Verona, Arte Fiera (Bologna) e MiArt (Milano), riscuotendo notevoli consensi di pubblico e critica. Sue opere sono in numerose collezioni italiane e europee.